mercoledì, ottobre 12, 2011

Guido Alpa a Milano: “Strumentali le accuse di un’avvocatura come casta. Non produciamo tondini ma difendiamo i diritti dei cittadini”.


Il 7 ottobre scorso il presidente Alpa ha partecipato alla conferenza convocata dall’Unione Lombarda dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati dal titolo "Gli avvocati stanno dalla parte del cittadino".
In questa sede, il presidente del Cnf ha ancora una volta respinto l’accusa rivolta all’Avvocatura e alle professioni intellettuali in genere di rappresentare una casta. “Chi vuole assimilarci all’impresa argomenta in modo strumentale. L’avvocatura vuole partecipare alla soluzione dei problemi della crisi, ma non rinunciando ai principi fondanti della professione, che ne incarnano la insopprimibile funzione sociale”, ha sottolineato nel suo intervento.
Occorre dunque approvare al più presto la riforma forense, ferma in commissione giustizia alla camera. Questa è una settimana cruciale poiché ieri è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti: “Abbiamo più volte ribadito che ci sentiremmo traditi se il governo non mantenesse fede all’impegno di appoggiare la riforma. Chi ritiene che la riforma sia incompatibile con i principi di modernizzazione contenuti nella manovra di agosto è in errore. Un’ ampio dossier dell’Ufficio studi del Cnf argomenta nel dettaglio la nostra convinzione, oltre dare utili indicazioni per sulle novità di maggior impatto nella professione forense”, ha argomentato il presidente del Cnf.

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