martedì, settembre 07, 2010

Il vero problema della giustizia: troppi avvocati!


Maurizio de Tilla, presidente dell’OUA, critica il ricorso alle semplificazioni sui problemi della giustizia italiana e replica alle affermazioni rilasciate del magistrato Piercamillo Davigo, a Cernobbio, al Workshop Ambrosetti: «Ieri – racconta de Tilla - eravamo presenti quando il consigliere di Cassazione, Piercamillo Davigo ha esplicitato la sua visione della crisi della giustizia e siamo rimasti interdetti per la supponenza con cui ha affermato che tutto ciò è conseguenza della troppa presenza di avvocati “e dai troppi processi che pendono e che rendono”. Un’idea che non risponde alla realtà dei fatti e che dimostra una conoscenza poco approfondita dei tribunali, piccoli e grandi, e dello stato di sofferenza e disagio che accomuna, invece, avvocati e giudici, dirigenti e lavoratori del settore: tutti in prima linea, ogni giorno, con un contenzioso che cresce e con una mortificazione costante dei diritti dei cittadini, delle imprese e del proprio lavoro».
«Che poi gli avvocati siano tanti – ha continuato - noi siamo i primi a dirlo, tanto è vero che siamo impegnati affinché si approvi rapidamente la legge di riforma forense e si definisca un provvedimento di selezione e di accesso programmato nella facoltà di legge per la professione di avvocato. Proposta avanzata dall’Oua proprio a Cernobbio, anche al ministro Gelmini».

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