sabato, settembre 05, 2009
Ecco un libro da leggere!
Vostro onore lavora 1.560 ore l’anno che fanno 4,2 ore al giorno. Ma, quando arriva al vertice della carriera guadagna quasi il quintuplo degli italiani normali.
Gli esami per le promozioni sono una farsa: li supera il 99,6 per cento dei candidati.
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha assolto persino il giudice sorpreso con un minorenne nei bagni di un cinema.
Secondo la sentenza, costata allo Stato 70 miliardi di lire, era innocente perchè tre anni prima aveva battuto la testa.
L’immagine pubblica della Magistratura italiana: lenta, persecutoria, ridicola, superficiale, caotica e politicizzata.
Uno stato nello Stato, governato da fazioni che si spartiscono le poltrone in base a una ferrea logica lottizzatoria e riescono a dettare l’agenda della politica.
Un formidabile apparato di potere che, sventolando spesso a sproposito il sacrosanto vessillo dell’indipendenza e facendo leva sull’immagine dei tanti magistrati-eroi è riuscito a blindare la cittadella della giustizia, bandendo ogni forma di meritocrazia e conquistando per i propri associati un carnevale di privilegi.
La scomoda verità sui 9.116 uomini che controllano l’Italia: gli scandalosi meccanismi di carriera, gli stipendi fino all’ultimo centesimo, i ricchi incarichi extragiudiziari, le pensioni d’oro, la scala mobile su misura, gli orari di lavoro, l’incredibile monte-ferie, i benefit dei consiglieri del Csm.
E, parola per parola, le segretissime sentenze-burla della Sezione disciplinare capace di assolvere perfino una toga pedofila.
(recensione tratta dal sito: www.casertasette.it)
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