martedì, settembre 15, 2009

Crisi economica, Oua: nella “Tremonti ter” nessun aiuto ai professionisti.


«La manovra d’estate, purtroppo, non aiuta il settore delle libere professioni, duramente colpito dalla crisi economica. C’è una grave sottovalutazione del problema. Servono interventi immediati e efficaci».
Questa la denuncia di Maurizio de Tilla, presidente Oua, che avanza al governo un pacchetto di proposte per invertire la rotta e dare risposte concrete agli avvocati e ai professionisti in generale: detassazione degli utili reinvestiti, anche per quanto riguarda gli acquisti di macchinari e di apparecchiatura per gli uffici, deducibilità degli ammortamenti e dei canoni di locazione, facilitare l’accesso al credito per gli avvocati più giovani, sbloccare i pagamenti per la difesa d’ufficio e per il gratuito patrocinio, fermi al giugno del 2008.
Per la Commissione Fisco dell’Oua, con un documento elaborato dall’avvocato Luigi Zanoni, la cosiddetta “Tremonti ter” si è rilevata inefficace, per le professioni, per la mancata autorizzazione da parte della Commissione Ue.
Infatti, per il settore non si prevede la detassazione degli utili reinvestiti, ma non solo: non si contempla nessuna opportunità di investimento agevolato nè alcuna detassazione per quanto riguarda gli acquisti di macchinari e di apparecchiatura per gli uffici, così da fruire di quei benefici sulle diverse categorie di strumenti specifici per le singole attività professionali.
Sempre per quanto concerne gli investimenti, rimangono inevasi anche altri nodi: quest’anno scade il triennio in base al quale per gli immobili acquistati, anche mediante contratti di locazione finanziaria, risultano deducibili gli ammortamenti o i canoni di leasing.
Tale possibilità era prevista nella Finanziaria 2007, pertanto in base all’attuale disciplina per gli immobili che verranno acquistati dal 1° gennaio 2010, così come per i contratti di locazione finanziari, non risulteranno più deducibili gli ammortamenti e i canoni di locazione finanziaria.
Quindi, sarebbe quanto mai auspicabile un intervento normativo per riformulare tutta la disciplina degli immobili di proprietà dei liberi professionisti.
L’Oua, inoltre, sottolinea che solo alcune regioni hanno istituito fondi per favorire la formazione professionale e l’accesso al credito per gli avvocati più giovani, in particolare la Toscana, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia.
Tantomeno risulta che a tutt’oggi siano stati sbloccati i fondi per il pagamento delle spettanze professionali ai difensori che hanno esercitato ed esercitano il loro mandato d’ufficio o i cui assistiti siano stati ammessi al gratuito patrocinio, sia in sede penale che civile. Il blocco di tali pagamenti è intervenuto nel giugno 2008.
L’Oua nell’ottica di una liberalizzazione, insiste, infine, sull’opportunità, che si possa estendere l’ambito di operatività professionale, così da consentire anche ai professionisti di ampliare la propria sfera di attività.
Roma, 15 settembre 2009

Nessun commento: