lunedì, gennaio 02, 2012

Processo civile: rito sommario solo in tribunale.


Il processo sommario di cognizione non si addice al giudice di pace. Le cause di competenza dei magistrati di prossimità, dunque, devono continuare a essere affrontate con il rito ordinario. Anche se il ricorso è finito sul tavolo del giudice di pace dopo che il tribunale si è dichiarato incompetente in base al valore della controversia.
L'ordinanza n. 23691/2011 della seconda sezione civile della Cassazione ha infatti stabilito il principio di diritto in base al quale «il procedimento sommario previsto dagli articoli 702-bis e seguenti del Codice di procedura civile può essere applicato esclusivamente nelle controversie di competenza del tribunale in composizione monocratica, con la conseguente esclusione, tra le altre, delle controversie di competenza del giudice di pace».
La Cassazione - con la citata ordinanza, peraltro assolutamente rispettosa del dettato normativo - ha precisato quali sono gli spazi di operatività del rito: cioè solo quelli delle controversie di competenza del tribunale in composizione monocratica.

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