A garanzia del diritto di difesa, il Giudice di Pace, pur non essendo tenuto a fissare un’udienza ad hoc per la precisazione delle conclusioni, deve pur sempre consentire alle parti tale imprescindibile attività processuale.
Pertanto egli non può, a pena di nullità per violazione del diritto di difesa di cui all’art. 24 Cost., pronunciare sentenza subito dopo essersi riservato di provvedere sulle deduzioni delle parti, senza averle previamente invitate a precisare, nella stessa o in una successiva udienza, le rispettive conclusioni.
(Cassazione Sezione Terza Civile sentenza n. 5096 del 6 marzo 2007, Pres. Vittoria, Rel. Amatucci).
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