giovedì, marzo 22, 2007

Dal giudice di pace senza avvocato ? Protesta l'OUA.


L'Organismo Unitario dell'Avvocatura esprime dure critiche a sulla proposta di legge in discussione alla Camera dei Deputati che modifica il codice di procedura civile prevedendo la possibilita' di non ricorrere all'avvocato per i provedimenti davanti al giudice di pace, la cui competenza verrebbe anche ampliata per tutte le controversie fino a 16.000 euro.

"Il diritto di difesa, e quindi i diritti dei cittadini, continuano ad essere concetti misteriosi per alcuni politici che siedono in Parlamento - ha dichiarato Michelina Grillo, presidente dell'OUA, - Un solo punto pare loro ben chiaro: gli avvocati sono solo presenze scomode e superflue, considerato che si arriva a scrivere nella relazione alla proposta di legge che 'fra i più grandi ostacoli alla difesa vi è l’obbligo di rivolgersi a un avvocato'".

Con un documento approvato alla fine della settimana scorsa e reso pubblico oggi, la Giunta dell’OUA stigmatizza tale affermazione "non solo e non tanto lesiva della dignità della professione forense, ma soprattutto negatoria dell’essenza stessa del diritto alla difesa come concepito ab ovo nello stato di diritto, cioè come un contraddittorio con 'parità delle armi' tra le parti in contesa".

Peraltro, sottolinea la Grillo, "I Giudici di Pace, invece, aumentano sempre più le loro competenze e il loro peso all’interno della macchina giudiziaria, senza che si ponga mano ad una loro più efficace e consona regolamentazione. Più poteri al giudice e meno al cittadino, illuso dalla sinecura di poter fare a meno del difensore di fiducia, ma in realtà in balia di norme processuali sempre più complesse, di cui nessuno ha postulato l’eliminazione".

"Come al solito - aggiunge l'avv. Grillo - si è arrivati a questa proposta senza aprire alcun confronto con chi opera quotidianamente nei palazzi di giustizia.... Le riforme proposte proseguono poi sulla inaccettabile linea di comprimere il diritto di difesa, e di svilire il ruolo e la funzione, di rango costituzionale, della difesa tecnica affidata all’avvocato, essenziale per una compiuta ed efficace tutela dei diritti".

L'OUA chiede all’Avvocatura tutta "di mobilitarsi per respingere ogni attacco al diritto di difesa".


Nessun commento: