martedì, giugno 11, 2013

Domande provocatorie dell'inviato di 'Striscia la notizia': è aggressione, non diritto di cronaca!

Confermata la condanna nei confronti di ‘Reti televisive italiane’ a risarcire i danni lamentati da Marina Ripa di Meana, beccata sotto casa da un inviato del telegiornale satirico di ‘Canale 5’. Obiettivo non era un approfondimento giornalistico, ma uno show televisivo fondato principalmente sulla reazione scomposta della persona inseguita e oppressa con domande provocatorie e ingiuriose.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 14533/13; depositata il 10 giugno)

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