martedì, marzo 19, 2013

Parametri compensi avvocati: è un pasticcio!

 
Il ministero della Giustizia frena sulla revisione dei parametri per i compensi degli avvocati.
Dopo l'apertura di pochi giorni fa, fatta dal Consiglio nazionale forense che aveva invitato il ministro Paola Severino a formulare una proposta ponte, in attesa che lo stesso Cnf formalizzasse la sua (oggi in discussione davanti agli ordini e alle associazioni), al Ministero fanno sapere che la strada di un regolamento ponte non è percorribile.
Troppo elevato il rischio che poi i giudici evitino di applicare i nuovi valori. Perché a costituire ostacolo, nella lettura del Ministero, sarebbe la nuova legge forense che attribuisce al solo Cnf la titolarità a formulare la proposta di revisione.
Al Ministero però si fa anche notare che poco più di un mese fa, all'inizio di febbraio, Severino tentò un abboccamento con Guido Alpa, presidente Cnf, proponendogli di considerare il confronto dell'autunno scorso con le associazioni forensi come sostitutivo della formale iniziativa del medesimo Consiglio forense.
 Dal Cnf è arrivata una netta presa di posizione che ne riaffermò la competenza esclusiva all'intervento. Di fatto, a questo punto, la situazione è di stallo assoluto.
Bisognerà attendere la proposta finale del Cnf, che questa sia trasmessa al Governo e al Parlamento per i pareri delle commissioni.
Tempi medio lunghi, insomma. E intanto a venire applicati sono ancora gli importi dell'agosto scorso, unanimamente considerati "mortificanti" da tutta l'avvocatura.

Nessun commento: