domenica, novembre 07, 2010

Giustizia lumaca: 42 anni di causa civile, poi si perde fascicolo!


Roma, 6 nov. (Apcom) - Giustizia lumaca, al punto che una causa civile va avanti, senza ancora veder la conclusione, da 42 anni, talmente tanti che la vittima di tanta lentezza e della prematura morte di un conte milionario ma non ligio a onorare i debiti, perde la pazienza e a 81 anni fa ricorso per l’ irragionevole durata del processo, ma l'udienza alla corte di appello di Perugia non si può celebrare, perché, alla fine, nelle more, è andato perso parte del fascicolo, risalente al 1968.
Così l'anziano signore, che aveva 40 anni quando prestò quei soldi, 30 milioni delle vecchie lire, ora ne ha 81 e ancora aspetta che gli sia pagato il debito, lievitato a 200mila euro.
A dare la notizia gli avvocati di Roma Anna Orecchioni e Giacinto Canzona che assistono lo sfortunato signore, Fausto Di Fani, ormai 81enne.
La storia - spiegano gli avvocati - inizia nel 1959 quando Di Fani, presta 30 milioni di vecchie lire a Mario Vaselli, illustre conte e titolare di un impero economico e finanziario nella Roma di allora.
Dopo otto anni, non vedendo una lira, e dopo reiterate diffide, Di Fani intraprende un'azione legale ed ottiene dal Tribunale di Roma un decreto ingiuntivo: è il 1967.

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