lunedì, ottobre 04, 2010

Riforma forense: Schifani a penalisti, presto in Aula al Senato.


(ANSA) - PALERMO- La riforma dell'ordinamento forense riprende a marciare: presto tornera' all'esame dell'aula del Senato e magari riuscira' a tagliare un primo traguardo a novembre, in coincidenza con la conferenza dell'avvocatura.
E' lo stesso presidente del Senato Renato Schifani a portare la buona notizia agli avvocati dell'Unione delle camere penali riuniti a Palermo per il loro tredicesimo congresso e a guadagnarsi gli applausi della platea.
Schifani assicura che martedi' prossimo alla conferenza dei capigruppo porra' formalmente il ritorno in aula della riforma, anche su invito del ministro della Giustizia, e dice di sperare ''davvero'' che a novembre ''l'iter legislativo possa essere avviato alla sua conclusione almeno per quanto riguarda il Senato''.
La riforma dovra' ''operare un innalzamento qualitativo della classe forense'', anche attraverso le specializzazioni, ma non deve tagliare le gambe ''ai giovani non abbienti'', che con le nuove norme non potranno raggiungere il traguardo di avvocato prima di 32 anni: la ''classe forense dovra' approntare tutte le misure necessarie a sostenere economicamente coloro che intendono intraprendere questa strada e che non siano in possesso dei necessari strumenti economici'', dice Schifani.

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