domenica, luglio 04, 2010
Oggi e domani magistrati alle urne per eleggere i 16 togati del Csm.
Roma, 4 lug. (Apcom) - Oggi e domani i magistrati sono chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio superiore della magistratura.
Per eleggere i loro 16 rappresentanti a Palazzo dei Marescialli le quasi novemila toghe voteranno nei tribunali di appartenenza, oggi dalle 8 alle 20, domani dalle 8 alle 14.
I posti da assegnare sono divisi per categoria di appartenenza: 10 per i giudici di merito, 4 per i pubblici ministeri, 2 per i magistrati della Cassazione.
I risultati, che arriveranno non prima di metà della prossima settimana, peseranno non poco sulla scelta dei nomi che le Camere designeranno per l'organo di autogoverno della magistratura e tra i quali sarà scelto il nuovo vicepresidente.
Partita, anche questa, tutta aperta in attesa proprio dei risultati delle elezioni dei togati. In pole per ora c'è ancora l'Udc Michele Vietti: sul suo nome potrebbero convergere le correnti più moderate e (al momento) maggioritarie assieme ai rappresentanti di Md.
Ma la fase decisiva si giocherà più in là. Sicuramente dopo che saranno chiari i risultati della consultazione tra i magistrati. Il che rende anche possibile una nuova fumata nera in Parlamento per la seconda votazione, prevista giovedì 8 luglio. I magistrati candidati sono in tutto 25, un quarto (cioè 6) sono i nomi scesi in campo fuori dalle liste delle correnti.
E sono proprio questi 'outsider' a rendere incerto il risultato, con previsioni che rischiano di mutare gli attuali equilibri tra le 'anime' della magistratura al Csm.
Attualmente, Magistratura democratica, la corrente di sinistra delle toghe, conta su 4 consiglieri, ai quali si aggiungono i 3 rappresenti del Movimento per la giustizia.
La maggioranza è nelle mani dei 'centristi' di Unicost, 6 consiglieri, mentre i più moderati di Magistratura indipendente ne hanno 3.
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