mercoledì, aprile 07, 2010

Napolitano promulga la legge sul legittimo impedimento.


Roma, 07 aprile-Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha oggi promulgato il disegno di legge sul legittimo impedimento del presidente del Consiglio e dei singoli ministri a comparire in processo.
Il provvedimento, approvato in via definitiva dal Senato il 10 marzo scorso, entrerà in vigore a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
"Apprezzabile interesse al sereno svolgimento di rilevanti funzioni istituzionali" – a quanto si apprende in ambienti del Quirinale, a proposito della promulgazione, dopo approfondito esame, della legge recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza", punto di riferimento del Presidente della Repubblica è rimasto il riconoscimento - già contenuto nella sentenza della Corte costituzionale n. 24 del 2004 - dell'"apprezzabile interesse" ad assicurare "il sereno svolgimento di rilevanti funzioni" istituzionali, interesse "che può essere tutelato in armonia con i principi fondamentali di diritto".
In questo quadro la legge approvata dalle Camere il 10 marzo scorso è - secondo le fonti del Quirinale - apparsa rivolta a "tipizzare" l'impedimento legittimo disciplinato dall'art. 420-ter del Codice di procedura penale, che la legge espressamente richiama, in un contesto di leale collaborazione istituzionale tra autorità politica e autorità giudiziaria.

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