mercoledì, agosto 26, 2009

Contestatore anti-magistrati al Meeting di Cl.


RIMINI - «Non ce l'avevo con Alfano, ma con Mancino»: è quanto puntualizza Sabatino Savaglio, che stamani al Meeting di Rimini ha esposto uno striscione (con la scritta «Basta carriere dei P.m. sulle spalle degli innocenti») durante il confronto tra il ministro della Giustizia ed il vicepresidente del Csm Nicola Mancino.
Savaglio, calabrese di Cosenza e ciellino, è un dirigente di una cooperativa per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta «Why not».
«Un gruppo di magistrati - spiega ai cronisti - mi usa come carne da macello. Hanno chiesto il mio rinvio a giudizio senza che mi sia stato contestato alcun caso specifico. Mi hanno indagato in quanto ero sindaco supplente di una società, sapendo benissimo che con quell'incarico non avevo alcun potere. La verità e che mi indagano solo perché sono amico di Saladino. Il Csm non blocca il progetto di pm che fa carriera anche politica rovinando le persone e le proprie famiglie».

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