mercoledì, maggio 27, 2009

DDL USURA, L’OUA IERI IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI.



Ieri una delegazione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, composta dal segretario Giuseppe Lepore e dal coordinatore della commissione Conciliazione Antonio Caliò, sono stati ascoltati dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sulle “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”.
L’Oua ha espresso un giudizio positivo ma anche richiesto modifiche al testo, presentando un documento con osservazioni ed emendamenti.
L’Oua condivide la finalità del progetto in discussione: evitare che l’esecuzione, forzata o no, dell’obbligo di rimborsare i creditori implichi la «rovina» del debitore e, dunque, la sua emarginazione.
In questa’ottica, si evidenziano alcuni limiti di impostazione a fronte di un intervento legislativo d’ordine pubblico che dovrebbe essere, invece, di protezione sociale. Limiti che se non colmati da una previsione legislativa più organica ed innovativa riducono o rendono impossibile il perseguimento di quelle (oggi ancor più attuali) proclamate ragioni di solidarietà sociale che sono la dichiarata finalità dell’intervento, e cioè il risanamento della posizione economica del debitore e la possibilità per lui di un nuovo inizio, tale da permettergli di riassumere un ruolo economico attivo, assicurando, nel contempo, la tutela della parità di comportamento tra tutti i creditori.
Tra gli aspetti non condivisi, anche, la scelta di prevedere a soggetti, privi di specifiche competenze, materie riservate da sempre all’avvocatura, per i rilevanti interessi di rango costituzionale, prevedendo, tra l’altro, che non sia obbligatoria l’assistenza di un difensore né per il debitore, né per i creditori.
Roma, 27 maggio 2009

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