mercoledì, maggio 06, 2009

Camera penale di Salerno: si dimettono 5 componenti del collegio dei probiviri.



SALERNO — Bufera nel collegio dei probiviri della camera penale salernitana: il presidente Leonardo Mastia e i due consiglieri Angelo Di Perna e Patrizia Macario hanno rassegnato le proprie dimissioni.
A cui sono seguite, dopo poco, anche quelle di due componenti del direttivo, gli avvocati Giovanni Sofia e Simona Vairo. «Vedute contrastanti» è la motivazione ufficiale carpita da alcuni membri dimissionari.
Che lasciano intendere l’impossibilità di un dietrofront. Opinione diversa quella del presidente dei penalisti salernitani, Massimo Torre, che preferisce non commentare quanto accaduto, se non per ribadire che «non c’è bisogno che se ne parli, perché stiamo valutando già all’interno del direttivo il da farsi e so con certezza che i colleghi vogliono rientrare ».
Ciò che, al contrario, trapela è che la camera penale si riunirà già in settimana per eleggere il nuovo collegio dei probiviri. I primi screzi tra i penalisti cominciano già lo scor­so 16 dicembre.
È il giorno fissato per l’elezione dei nuovi membri della camera penale e, di conseguenza, del presidente.
Massimo Torre viene riconfermato, ma non senza polemiche su una presunta illegittimità delle elezioni sollevata dall’avvocato Arnaldo Franco.
Poi le polemiche rientrarono con i penalisti che all’unanimità non parteciparono all’ inaugurazione dell’anno giudiziario.
Nuovo round il 13 febbraio, alla vigilia di una manifestazione indetta dall’avvocato Dario Incutti in onore delle famiglie di tre colleghi salernitani Giorgio Barbarulo, Dino Gassani e Marcello Torre uccisi dalla criminalità organizzata.
Torre dà forfait insieme ad altri membri del direttivo per le dichiarazioni rese da Incutti sull’operato dei sostituti procuratori sanzionati dal Csm.
Il collegio dei probiviri partecipò e l’avvocato Patrizia Macario accusò i dissenzienti di non aver capito il significato della manifestazione.
06 maggio 2009
Tratto dal sito: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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