martedì, agosto 26, 2008

GIUSTIZIA: SCONTRO SU ELEZIONE DIRETTA DEI PM.


ROMA (ANSA) - La Lega ritira fuori la proposta di una elezione diretta dei Pm e si riscatena lo scontro sulla Giustizia, anche all'interno della stessa maggioranza.
A rilanciare il vecchio 'pallino' del Carroccio è Roberto Cota, capogruppo alla Camera, in una intervista ad ''Affaritaliani.it'', che incassa subito il favore del portavoce di Forza Italia, Daniele Capezzone: ‘’Buona idea, come in America’’.
Frena invece An: ‘’E' una vecchia idea della Lega - liquida Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato -: credo che difficilmente riuscira' a prendere piede in Italia dove sara' gia' un gran successo riuscire ad arrivare alla separazione delle carriere tra pm e magistratura giudicante'’.
E c'e' anche l'ostacolo Udc: ‘'L'ipotesi dell'elezione diretta del pm non aiuta a trovare convergenze e mette a rischio la stessa possibilita' di dialogo, perche' sconvolge dalle fondamenta il nostro sistema giudiziario, allontanandoci dall'Europa’’, avverte il vice presidente dei deputati Udc, Michele Vietti.
Scettico non tanto sulla proposta quanto sui tempi di attuazione il deputato del Pdl Niccolo' Ghedini, avvocato del premier Silvio Berlusconi: '’Una proposta interessante e meritevole di approfondimento'’, afferma, sottolineando pero' che '’se ne discute da almeno vent'anni'’ e che una riforma in questo senso richiederebbe '’un cambio culturale completo, perche' non e' facile italianizzare un istituto come quello dell'elezione del pubblico ministero’'.

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