lunedì, marzo 17, 2014

Guardasigilli Orlando: «Non credo che ci sarà un rinvio sul Pct obbligatorio a partire dal 30 giugno 2014».

Niente rinvio, almeno per ora, per il d-day del processo civile telematico obbligatorio previsto per il 30 giugno prossimo.
Lo dice chiaro e tondo Andrea Orlando intervenendo a Carpi al convegno sulla giustizia digitale: il ministro spiega che sì, ci sarà un’attenta «riflessione» e un confronto con i «soggetti» interessati, ma che tuttavia per il momento l’orientamento di via Arenula è di escludere alcuna proroga (l’intervento di Orlando si intitolava non a caso L’obbligatorietà di non dimenticare).
Per Orlando la sfida della digitalizzazione è decisiva per accorciare i tempi dei processi civili: il ministro ha ribadito l’impegno «a mettere a disposizione dell’innovazione e dell’informatizzazione della giustizia civile e penale» le opportune risorse, che «avranno assoluto bisogno del supporto di quel cambiamento culturale che coloro che direttamente operano nel settore della Giustizia possono contribuire ad alimentare».
La produzione e il deposito nei registri di cancelleria più di 2,5 milioni di provvedimenti giudiziali telematici durante l’anno scorso costituisce già un risultato ottenuto dal Ministero che ha reso disponibile, attraverso il portale dei servizi telematici, la consultazione via web dello stato del procedimento giudiziario.

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