mercoledì, dicembre 08, 2010
'e-Giustizia': da gennaio la notifica di atti agli avvocati via sms e mail.
Roma, (Adnkronos/Ign) - Da gennaio gli avvocati potranno ricevere via sms o e-mail avvisi relativi a decisioni del giudice: decreti, ordinanze, sentenze, comunicazioni su atti, notifiche e qualsiasi informazione di routine.
E' quanto prevede la piattaforma elettronica 'Vivifacile', già attiva per il mondo della scuola e per gli automobilisti. Un servizio che sarà operativo anche per i cittadini che lo desiderano.
Si tratta di una novità che si aggiunge al processo di digitalizzazione della giustizia, dai tribunali alle procure, avviato due anni fa con l'intesa dei ministri per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e il Guardasigilli Angelino Alfano.
Sono stati proprio loro, oggi in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, a presentare il nuovo servizio per avvocati, cancellieri ma anche semplici cittadini.
La piattaforma 'Vivifacile' accessibile al sito www.vivifacile.gov.it, a disposizione di ogni ufficio giudiziario, partirà dalla giustizia civile.
"Ma siamo in grado di far funzionare il sistema anche per la giustizia penale - hanno assicurato i ministri Brunetta e Alfano - negli uffici giudiziari partiremo con tutti i procedimenti civili di contenzioso, volontaria giurisdizione, esecuzioni civili e giudici di pace, il tutto gratuitamente ma anzi con minori costi e con risparmio di tempo".
Alfano ha ricordato che a fronte di "28 milioni di notifiche l'anno cartacee, ben 5.000 persone vengono impiegate, su 40.000 dipendenti del ministero della Giustizia, oltre il 10% quindi, per compiti che possono essere svolti per via telematica e che quindi potranno essere impiegati ad altre funzioni".
Il Guardasigilli ha poi fatto il punto sul processo di informatizzazione del sistema giudiziario.
Al tribunale di Milano l'anno scorso si è arrivati a risparmiare 2,4 milioni di euro solo con vari accorgimenti: dall'utilizzo della posta elettronica certificata all'avvio del processo civile telematico.
Inoltre, nel 2010, il numero degli avvocati abilitati al processo civile telematico è aumentato del 70%.
Alfano ha enumerato una serie di dati, aggiornati a giugno 2010, precisando che anche se non si è ancora raggiunto l'"Eldorado informatico" tuttavia "abbiamo dato uno sprint straordinario all'informatizzazione dei nostri uffici".
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