mercoledì, dicembre 01, 2010
Csm, Napolitano: "evitare inopportune tensioni" con politica.
ROMA (Reuters) - Rispondendo ad una lettera dei membri laici di centrodestra del Csm, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha richiamato tutti i consigliere al senso di responsabilità e ad evitare tensioni con la politica in una "fase delicatissima" della vita istituzionale.
"Richiamo l'attenzione sul fatto che in una delicatissima fase della vita istituzionale, la mia responsabilità di capo dello Stato deve prevalere rispetto a interventi su questioni che riguardano la dialettica interna al Consiglio. Mi appello perciò al senso di responsabilità di tutti invitando al riserbo, ad evitare il verificarsi di situazioni che possono creare inopportune tensioni", ha detto Napolitano nella lettera, che il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, ha letto al plenum del Consiglio.
Il Capo dello Stato ha risposto ad una nota dei consiglieri Annibale Marini, Matteo Brigandì, Filiberto Palumbo, Bartolomeo Romano e Nicolò Zanon sul tema delle pratiche a tutela dei magistrati e su quello delle anticipazioni di stampa dei lavori del Csm -- entrambe criticate dai laici del centrodestra.
Napolitano ha risposto che "il ripetersi di improprie anticipazioni potrebbe rendere opportuna la introduzione, nel regolamento interno, di ulteriori, specifiche previsioni che modifichino l'attuale disciplina, al fine di scongiurare questo grave inconveniente".
Quanto alle pratiche a tutela -- molto note quelle aperte dal Csm a difesa di magistrati accusati dal premier Silvio Berlusconi di essere "toghe rosse" con un'agenda politica funzionale all'opposizione di centrosinistra -- il Capo dello Stato ha ribadito di "avere già avuto occasione di esprimere perplessità sulla natura e sulla efficacia di un istituto che si risolve in una dichiarazione unilaterale esposta al rischio di una ulteriore spirale polemica".
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