venerdì, giugno 19, 2009
Ok di Napolitano: forse già oggi Ddl miniriforma cpc in Gazzetta Ufficiale.
Dopo la controfirma di ieri del presidente Giorgio Napolitano, è attesa per le prossime ore la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» del disegno di legge che “libererà”, tra l’altro, la miniriforma del processo civile.
Dall’entrata in vigore, il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione, dipendono una serie di termini e una moltitudine di concatenazioni, attese soprattutto dagli avvocati.
Con effetti paradossali nelle aule dei tribunali: nelle stesse ore, nel medesimo tribunale, per due cause sulla stessa materia, si potrà assistere per mesi, se non per anni, all’applicazione di norme diverse e a volte opposte.
L’abrogando rito societario, per esempio, si applicherà solo ai ricorsi depositati dopo l’entrata in vigore, mentre le cause pendenti continueranno sul vecchio (complesso e poco amato) binario per anni.
Stesso timing per il filtro di ammissibilità in Cassazione e per il debutto della testimonianza scritta.
Entrano subito a regime le disposizioni sulle sentenze sintetiche (motivazioni “leggere” sia in fatto, sia in diritto e con riferimento ai precedenti utilizzati).
Vietata immediatamente la produzione di nuovi documenti nel corso del giudizio d’appello e scatta da subito pure la possibilità di impugnare la sentenza che decide l’opposizione all’esecuzione.
L’ulteriore sfoltimento dei riti (da 27 a 4) e la conciliazione allargata dovranno, infine, attendere i decreti delegati.
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