sabato, ottobre 05, 2013

OUA: BOZZA PARAMETRI COMPENSI PROPOSTA DA MINISTERO DESTA FORTI PERPLESSITA'.

(AGENPARL) - Roma, 04 ott - La Giunta dell’Organismo Unitario dell'Avvocatura-OUA riunita a Roma, presa visione della bozza dei parametri dei compensi inviata dal Ministero della Giustizia al Cnf, ha espresso un giudizio interlocutorio, evidenziando, però, alcune criticità. L’OUA, nel corso della prossima Assemblea dei Delegati (Lecce, 17-18 ottobre), elaborerà, quindi, un documento complessivo più approfondito di analisi e di proposte che verrà inviato al Ministro Cancellieri e, quindi, alle Commissioni Parlamentari che esamineranno il regolamento.
Per Nicola Marino, presidente OUA, “questa bozza è comunque un passo in avanti perché finalmente si sblocca una situazione che ha creato e che crea profonda preoccupazione in un’avvocatura colpita fortemente dalla crisi economica. Il percorso, purtroppo, è ancora lungo, visto che bisognerà attendere il via libera del Consiglio di Stato e i pareri delle Commissioni parlamentari”.
“A una prima valutazione – spiega Marino – non possiamo non rilevare la presenza di luci e ombre: se da un lato infatti assistiamo a un aumento delle previsioni per le cause medio-alte, dall’altro c'è un ridimensionamento di quelle di valore più basso, delle esecuzioni e del gratuito patrocinio. Le prime vittime di questa ultima scelta saranno gli avvocati più giovani e sotto questo aspetto la bozza è peggiorativa rispetto al decreto correttivo concordato dall’OUA e dalle Associazioni forensi con il precedente Ministro Severino, poi caduto nel dimenticatoio”.
Il Presidente dell’OUA, quindi, riferendosi a chi parla di parcelle più salate per i cittadini, ricorda, "che i parametri non sono vincolanti per il Giudice ma rimangono solo un riferimento e non sono quindi equiparabili alle tariffe professionali, come qualcuno ha impropriamente scritto su qualche giornale".
"Allo stesso tempo - sottolinea - è bene evidenziare che quelli vigenti sono talmente bassi che in modo unanime sono considerati punitivi nei confronti del lavoro dell'avvocato”.
“Nel corso della prossima assemblea dei delegati che si terrà a Lecce il 17 e 18 ottobre – conclude Marino – avvieremo un’analisi più approfondita del testo e in quella sede approveremo un documento di critica e proposta che invieremo allo stesso Ministro Cancellieri e alle Commissioni parlamentari che valuteranno la bozza di regolamento, da cui attendiamo un intervento migliorativo nell'interesse degli avvocati più giovani ”.

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