giovedì, agosto 23, 2007

Generali-Toro: Antitrust ricorre al Consiglio di Stato per Nuova Tirrena.



RIMINI, 22 agosto (Reuters) - L'Antitrust ha deciso nella sua riunione dei primi di agosto di ricorrere contro la sentenza del Tar del Lazio che ha bocciato la delibera con cui l'organismo di vigilanza aveva imposto la cessione di Nuova Tirrena per dare il via libera a Generali all'acquisto di Toro.

Lo ha detto il presidente dell'Autorità Antonio Catricalà, conversando con i giornalisti a margine del Meeting dell'amicizia in corso a Rimini.

Secondo Catricalà il ricorso, se accolto, metterebbe a rischio la cessione del 2 agosto scorso fatta da Generali di Nuova Tirrena ai francesi di Groupama, perché i francesi partecipano al patto di sindacato di Mediobanca , la banca che - come ha riconosciuto anche la sentenza del Tar in questione - controlla Generali.

Un portavoce di Generali sottolinea che la compagnia "considerati i precedenti dava per scontata la decisione di questo ricorso". "Per quanto ci riguarda abbiamo operato e continueremo a operare seguendo logiche di business", aggiunge.

"Abbiamo deciso all'inizio di agosto di fare ricorso al Consiglio di Stato e, perciò, abbiamo scritto all'Avvocatura dello Stato di proporre il ricorso. Attualmente stiamo preparando l'appello per notificarlo", ha spiegato Catricalà aggiungendo poi che il ricorso dovrebbe essere "notificato a settembre".

Il Tar del Lazio, nei mesi scorsi, ha detto che l'acquisizione di Toro da parte di Generali doveva essere consentita senza condizioni, in quanto l'Autorità non è riuscita a dimostrare il controllo di mercato collettivo da parte delle compagnie. Per questo motivo il Tar ha annullato la parte della delibera che imponeva la cessione da parte di Generali della controllata Nuova Tirrena. Il Tar, comunque, aveva concordato con l'Antitrust nella parte della delibera in cui si parlava dell'esistenza di un controllo di fatto da parte di Mediobanca su Generali.

Il garante Antitrust ha aggiunto oggi che "riproporremo integralmente la nostra linea che, per altro, il Tar ha condiviso in gran parte il nostro presupposto e cioè che Mediobanca controlla Generali".

Catricalà ha aggiunto che Nuova Tirrena è stata poi ceduta "ad una società che noi ritenevamo non utile che comprasse ai fini della concorrenza. Se ci fosse un accoglimento da parte del Consiglio di Stato del nostro appello, sarebbe a rischio quella vendita".