GLI AVVOCATI DENUNCIANO UN’AGGRESSIONE LEGISLATIVA
TUTTE LE BUGIE DEL GOVERNO SULLE FINTE LIBERALIZZAZIONI
TUTTE LE BUGIE DELLA LOBBY DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
TUTTE LE BUGIE DEL GOVERNO SULLE FINTE LIBERALIZZAZIONI
TUTTE LE BUGIE DELLA LOBBY DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
- NON E’ VERO che l’abolizione dei minimi tariffari porterà una riduzione dei costi della difesa : l’introduzione del patto di quota lite consentirà ai professionisti più disinvolti di offrire i propri servizi a condizioni vessatorie, lucrando su alte percentuali delle somme che spettano ai propri assistiti;
- NON E’ VERO che la pubblicità commerciale (creata e pagata dal singolo professionista) consentirà di conoscere meglio le differenze tra i singoli professionisti : la réclame incontrollata gioverà soltanto agli studi più ricchi ed il suo costo sarà scaricato sul consumatore;
- NON E’ VERO che si tratta di liberalizzazione del mercato : banche, assicurazioni ed industrie, che da anni tentano di mettere le mani sui servizi legali, saranno favorite nel sviluppare nuove forme di concentrazione. E’ a rischio l’esercizio del diritto di difesa libero da condizionamenti, già retrocesso al rango di “servizio legale”;
- NON E’ VERO che tutto ciò migliorerà la qualità delle prestazioni professionali : nessuna norma, né tantomeno fondi, è destinata alla formazione e all’aggiornamento professionale;
- NON E’ VERO che le misure adottate agevoleranno i cittadini : il rapporto tra avvocato e cliente sarà modificato in senso più cinico, per garantire allo studio privato il mantenimento di livelli accettabili di redditività ed è comunque a rischio la sopravvivenza dei piccoli studi legali, che forniscono un servizio non spersonalizzato ed a misura d’uomo. Essi finiranno per essere schiacciati dalla concentrazione dei grandi studi, con negative conseguenze sui loro dipendenti e sull’indotto;
- NON E’ VERO che il provvedimento favorisce i giovani professionisti: le nuove norme regalano al grande capitale ed alla lobby delle associazioni dei consumatori la concentrazione ed il controllo di grandi studi legali che assumeranno una posizione dominante condizionando l’intero settore giustizia e potranno giovarsi di bracciantato intellettuale a poco prezzo;
PER QUESTO GOVERNO GLI AVVOCATI NON SONO LAVORATORI E LA TUTELA DEI DIRITTI E’ MERCE DA BANCO
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