martedì, novembre 12, 2013

Parametri forensi in dirittura d’arrivo.

Il Consiglio di Stato ha dato il suo parere positivo, seppur con qualche osservazione, allo schema di decreto ministeriale «Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense (in attuazione dell’art 13 della legge 247/12 di riforma dell’ordinamento forense)».
Il ministero della giustizia, dopo aver recepito le osservazioni del Cds, manderà il decreto alla Corte dei conti per la registrazione e poi in Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione.
Il parere era molto atteso dalla categoria, che da tempo sollecitava il ministero della giustizia in tal senso. I giudici di Palazzo Spada, nelle loro argomentazioni, partono dal principio contenuto nella norma primaria secondo il quale la pattuizione dei compensi è libera.
Anche se il collegio, che si è fatto carico della valutazione della misura dei parametri individuati dal ministero della giustizia per verificarne la legittimità ed evitarne «una facile obiezione» rispetto a un’eccessività degli stessi, non può entrare nel merito.
E’ la legge forense a circoscrivere espressamente la discrezionalità del ministero e quindi a non consentire al Cds di «formulare ulteriori osservazioni che andrebbero a impingere nel non consentito esame dello stretto merito della questione».

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