lunedì, settembre 02, 2013

Taglio dei tribunali: ecco chi prosegue le udienze.

Mentre si alzano i toni della polemica sulla riforma della geografia giudiziaria, con l’avvicinarsi della data di partenza il prossimo 13 settembre, si delinea anche meglio il quadro di quello che effettivamente accadrà nei tribunali colpiti dalle cesoie della legge.
In questi giorni infatti il ministro Cancellieri ha firmato 45 decreti che autorizzano la prosecuzione di alcuna attività, anche giurisdizionali, all’interno dei vecchi tribunali.
Non si stratta della tanto attesa proroga di cui molto si parla in questi giorni, ma di indicazioni gestionali per accompagnare il passaggio verso i tribunali maggiori che tuttavia avranno importanti ripercussioni sugli operatori.
 Così 25 decreti autorizzano per un periodo variabile, da pochi mesi fino a 5 anni, la prosecuzione dell’utilizzo degli uffici anche se solo per archivi e deposito, mentre altri 20 permettono di continuare l’esercizio dell’attività giurisdizionale vera e propria, in generale fino ad esaurimento dei giudizi pendenti civili e penali pendenti.
A Salerno è stato autorizzato per un periodo di 5 anni l’utilizzo dei locali ospitanti la soppressa sezione distaccata di Eboli, per la trattazione ad esaurimento dei relativi procedimenti penali nonché per la trattazione degli affari di competenza della II Sezione Civile del Tribunale di Salerno e per un periodo di un anno dei locali ospitanti le sezioni soppresse di Amalfi e Montecorvino Rovella, come deposito dei relativi archivi e per la trattazione ad esaurimento dei procedimenti penali pendenti.

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