venerdì, febbraio 07, 2014

RC AUTO: OUA, IL GOVERNO “PIAZZISTA” DI PSEUDO-SCONTI.

(AGENPARL) - Roma, 06 feb - L’Organismo Unitario dell’Avvocatura attacca la decisione del Governo di presentare, oggi, in Consiglio dei Ministri un ddl che, secondo le prime indiscrezioni, di fatto, recepisce tutte le norme più controverse del contestato articolo 8 del Decreto Destinazione Italia, poi stralciato nell’iter di conversione.
Ieri, la giornata politica si era conclusa in maniera positiva per i diritti dei cittadini, vittime di incidenti, oggi si ricomincia su un altro fronte.
L’Oua, pur non conoscendo ancora il testo del ddl, ma sulla base della nota resa pubblica dall’Esecutivo, non può che denunciare come si riproponga l’impianto normativo dell’articolo 8 e di tutti gli aspetti già fortemente contrastati in questi mesi.
Di fatto assistiamo alla contrattualizzazione del risarcimento del danno, portando a paradossali risultati.
Il danneggiato: • perderebbe il diritto di ottenere i danni all’auto in denaro, peraltro limitandolo al valore commerciale del veicolo (con esclusione di tutte le ulteriori voci di danno) e sarebbe costretto a farla riparare secondo standard tecnici e da riparatori scelti dall’assicuratore debitore. • non avrebbe diritto al rimborso di spese mediche e di cura, essendo obbligato contrattualmente a espletarle in centri convenzionati con le assicurazioni. • non potrà anticipare le spese di riparazione, essendo facoltà della compagnia inibirgli contrattualmente la cessione di credito relativa al danno patito al riparatore.
Non solo: stravaganti misure processuali influirebbero sui criteri di formazione e valutazione della prova in presenza di scatole nere i cui responsi, con valenza oracolare, avrebbero avuto un non meglio precisato valore di “piena prova”.
L’Oua fa, sin da ora, appello a tutti i parlamentari affinché si rimandi al mittente questo ennesimo tentativo di barattare diritti dei danneggiati per presunti sconti sulle polizze.

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