giovedì, luglio 28, 2016

INIZIATIVA ATLANTE2 E CASSA FORENSE: ISTANZA DEL MOVIMENTO FORENSE.

Roma, 28 luglio 2016.

Spett.le CASSA FORENSE 
In persona del Presidente Nunzio Luciano 
Via E. Q. Visconti 8, 
00193 Roma 
PEC istituzionale@cert.cassaforense.it 

Preg.mo Presidente,
Il 25 luglio us l’assemblea dell’Adepp (Associazione degli Enti Previdenziali Privati di cui fa parte la Cassa Forense) ha deliberato di sostenere l’iniziativa Atlante2 e ha dato il via libera preventivo ad un investimento totale di 500 milioni di euro che dovrà essere deliberato da ogni singola Cassa.
Atlante2, sempre secondo quanto riportato dalla stampa anche specializzata, è un fondo di investimento promosso dal Governo finalizzato al “salvataggio” di Istituti di credito in crisi (in particolare MPS) e garantirebbe agli investitori - quindi potenzialmente a Cassa Forense - rendimenti elevati (si vocifera del 6%), ma allo stato non sono chiari i rischi.
Strettamente legate a questa operazione economica, sempre secondo la stampa, ci sarebbero una serie di impegni presi dal Governo nei confronti delle Casse private in ordine alla tassazione futura ed al controllo ministeriale degli Enti previdenziali.
Orbene, pur consapevoli del particolare momento di difficoltà che sta attraversando il nostro Paese, occorre scongiurare la concezione che le casse previdenziali private, in particolare Cassa Forense una delle più virtuose in tema di redditività, siano considerate dal Governo alla stregua di “tesoretti” da cui attingere nel momento del bisogno.
 La forte preoccupazione di molti avvocati è alimentata, inoltre, dall’impiego del patrimonio delle Casse di Previdenza per finalità e scopi che non appaiono quelli individuati dalla vigente normativa e non in linea con la funzione della nostra Cassa da sempre ispirata alla sana e prudente gestione, limitando i rischi e conservando il capitale versato dagli iscritti sotto il controllo delle istituzioni preposte.
Orbene, ad oggi i fatti di cui gli avvocati contribuenti hanno notizia derivano esclusivamente dalla stampa e dalle posizioni fortemente negative assunte da alcune associazioni rappresentative di altri ordini professionali, posizioni queste che - in assenza di informazioni da parte della Cassa - appaiono per gran parte condivisibili.
Quanto sopra, nella consapevolezza che purtroppo l’inarrestabile discesa dei redditi degli avvocati sta determinando conseguentemente minori introiti per la cassa forense rispetto a quelli attesi.
Pertanto, il Movimento Forense chiede che la Cassa di Previdenza ed Assistenza Forense comunichi agli iscritti ogni aspetto relativo alla iniziativa Atlante2 rendendo noti documenti, verbali di assemblee e riunioni, pareri interni ed esterni, perizie, ed ogni elemento a Vostra conoscenza, così da consentire ad ogni contribuente una esatta valutazione della situazione.
Considerando che tra due mesi si terrà a Rimini il Congresso Nazionale Forense, il Movimento Forense invita la Cassa Forense a sospendere ogni iniziativa relativa al Fondo Atlante2 ed a discutere tale questione avanti la massima Assise dell'Avvocatura.
Con ogni più ampia riserva, alla luce della Vostra risposta alla presente, di intraprendere ogni azione politica, e non, a tutela degli avvocati contribuenti.
Cordiali saluti.
Movimento Forense 
Il Presidente 
Massimiliano Cesali

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