- vista la comunicazione del Presidente del COA di Roma del 29.11.2014 (prot. 16205 - all. 1);
- rilevato che l’iniziativa pubblica in oggetto ha dichiarato contenuto di politica forense;
- considerato che:
a) il recente Congresso Nazionale Forense ha, allo stato, confermato l’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana quale organo di rappresentanza politica che dovrà agire, nell’interlocuzione esterna, di concerto con il Consiglio Nazionale Forense e la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense;
b) il Coordinamento Nazionale degli Ordini e delle Unioni era stato costituito, dopo il Congresso Nazionale Forense di Bari del 2012, quale momento di confronto fra i Consigli degli Ordini e le Unioni Distrettuali esclusivamente sulle tematiche istituzionali, con specifico riguardo all’attuazione della nuova legge professionale forense ed al fine di favorire una più efficace interlocuzione con il Consiglio Nazionale Forense nella fase della predisposizione dei regolamenti attuativi della legge 247/2012 e dei pareri da rilasciare al Ministro della Giustizia ai sensi dell’art. 1, comma 3 della legge stessa; conseguentemente è improprio ed indebito, oltre che lesivo delle determinazioni congressuali, il ruolo di interlocutore politico che il Coordinamento pretende di svolgere, arrivando addirittura ad evocare una rappresentanza generale dei 250.000 avvocati italiani (come si evince dalla stessa locandina di presentazione dell’iniziativa del 10 dicembre p.v.) che mai gli è stata conferita;
c) la compartecipazione alla Conferenza della Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza Forense è assolutamente inopportuna e non risulta che la stessa sia stata oggetto di discussione, e neppure di preventiva informativa, nel Comitato dei Delegati;
d) risulta che la partecipazione del Presidente dell’OUA nella fase degli interventi programmati è stata indicata nella locandina di presentazione della Conferenza senza che lo stesso Presidente dell’OUA ne sia stato neppure informato e, dunque, senza alcuna sua autorizzazione;
DELIBERA
di non partecipare alla Conferenza del 10 dicembre 2014 in Roma e di dare diffusione della presente determinazione al Consiglio Nazionale Forense, alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, all’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, alle Associazioni Forensi maggiormente rappresentative ed a tutti i COA d’Italia.Se ne dispone la pubblicazione sul sito internet dell’Ordine.
Il Presidente
La presente delibera è stata adottata, all’unanimità dei presenti alle ore 17,25.
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