27 ott. (Adnkronos) - La negoziazione assistita sarà la vera svolta per la conciliazione delle controversie, mentre non c'è futuro per la mediaconciliazione.
E' quanto afferma l'Anai, Associazione nazionale avvocati italiani, in merito alle misure contenute nella riforma della giustizia civile, il cui testo è in discussione in Parlamento.
"La nuova procedura - continua De Tilla - è conforme agli articoli 24 e 111 della Costituzione, diversamente dalla mediaconciliazione obbligatoria che è 'mentalmente morta'. Farebbero bene ad abolirla subito, in quanto costituisce un mezzo inappropriato e illegittimo per avviare una trattativa conciliativa: costa tanto, impone di comparire, anche quando non si vuole, davanti ad una Camera di conciliazione, è punitiva e non esprime valori di consenso e di libertà. In altri termini, la mediaconciliazione obbligatoria non ha contenuti etici. Chiediamo quindi al ministro Orlando di rivedere subito la materia e di cancellare una volta per tutte la mediaconciliazione".
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