La domanda è: cosa volete? Perchè questo accanimento? Volete avere ragione? Allora si, avete ragione voi, prendetevi i COA, le sedie, gli strapuntini, i divani, i tavoli nei corridoi dei Tribunali.
Volevo dire questo: ho perso una causa in Cassazione. Non improcedibile, cassata con rinvio.
Adesso chiamo l'assistito e gli dico che ci facciamo fare un bel parere pro veritate, e disattendiamo la sentenza, che tra l'altro è pure scritta male.
Ma si, avete ragione voi. Fate i ricorsi, fate finta di non avere capito, fate.
Però, per favore, spiegatemi quali sono le parti della legge professionale che si possono interpretare, stirare, disattendere, allungare, ignorare, e quali sono le parti che devono essere rigorosamente applicate.
Alessandro Cassiani, Livia Rossi, Antonio Conte: grazie.
Giuseppe Caravita di Toritto
Avvocato del libero foro di Roma
(e quando dico libero, so cosa sto dicendo)
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