Il provvedimento in questione contiene luci e ombre ma ha alcuni aspetti positivi come l ' aumento delle competenze per quanto riguarda la compravendita degli immobili, sotto i 100 mila euro, che possono, moderatamente, contribuire al sostegno della professione in un momento di grave crisi, ma anche ridurre i costi per i cittadini.
Senza alcun rischio per la tenuta legale del Paese, come alcuni sostengono, per quanto riguarda le infiltrazioni malavitose e il riciclaggio.
Sbagliata, invece, nel ddl la previsione dei soci di capitale per gli studi legali.
Il rischio è la limitazione dell ' autonomia e dell ' indipendenza della professione forense. Gli avvocati in balia dei poteri forti e la fine delle grandi cause che hanno spesso fatto progredire il nostro Paese, come quelle per la salute contro i grandi gruppi industriali.
È sicuramente giunto il momento di intervenire sulle società multidisciplinari, tuttavia sarebbe stato più opportuno che questo tipo di provvedimento fosse stato concertato con l' avvocatura, proprio per evitare le " fughe indietro " che abbiamo paventato precedentemente.
Forte la critica sul pacchetto sulla Rc auto: favorisce solo le assicurazioni e pesa sulle tasche degli italiani. Inutile e invasivo, infine, l ' obbligo di preventivo.
I cittadini già lo chiedono e sono i primi che si rendono conto della difficoltà di fare una previsione, visti i tempi del nostro sistema giudiziario.
Crediamo, comunque, che in Parlamento nell ' iter di approvazione, ci siano ampi margini per poter apportare le dovute modifiche, anche chiamando in causa in questa azione il ministero di Giustizia, visto che alcuni punti del provvedimento governativo, coordinato dal ministero dello Sviluppo economico, incidono, appunto, su diversi aspetti del processo civile.
di Mirella Casiello
Presidente Org. Unitario Avvocatura
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