"Come penalisti italiani concordiamo con l'iniziativa del governo, che dalle linee guida appena pubblicate sembra raccogliere alcune delle indicazioni che abbiamo sempre dato in tema di eliminazione filtro e rideterminazione delle ipotesi di responsabilità. La cosa fondamentale è ora che il governo e le forze politiche non si facciano condizionare dalle prese di posizione ipercorporative che sono venute immediatamente dall'Anm e dai suoi corifei, e che questa riforma vada in porto nella maniera più significativa".
Lo ha dichiarato il presidente dell'Unione Camere Penali, Valerio Spigarelli, commentando le linee guida in tema di responsabilità civile dei magistrati pubblicate dal Ministero della Giustizia.
"Questa iniziativa - ha aggiunto - è il primo spiraglio che vediamo nel progressivo sviluppo del progetto di riforma, al quale si contrappongono anticipazioni di ben diverso tenore in tema di prescrizione e appello, ovviamente ancora tutte da verificare, che invece preoccupano assai l'avvocatura penale".
"Il tema - ha proseguito il presidente UCPI - è sempre il medesimo: la politica deve imporre il suo primato, che si deve esercitare però sui principi propri di un sistema penale moderno e avanzato e non sul ricatto demagogico e giustizialista di chi, contro ogni evidenza statistica, strumentalizza le necessità di riforma".
"L'avvocatura - ha concluso Spigarelli - è pronta a fare la propria parte, anche sostenendo le iniziative positive, ma allo steso tempo dichiarando la propria determinazione incrollabile a che non ci siano arretramenti dalla strada intrapresa e a che finalmente si recepisca il monito avanzato da più parti, prima fra tutti la Presidenza della Repubblica, per la realizzazione di una vera riforma di struttura della giustizia".
05 agosto 2014 - fonte ilVelino/AGV NEWS Roma
Nessun commento:
Posta un commento