La riforma forense, grande pensiero estivo del ministro Severino, è motivo di grande preoccupazione per l’avvocatura.
I rappresentanti degli avvocati (Cnf, Cassa forense, Ordini, Oua e associazioni forensi), riuniti ieri a Roma, hanno denunciato l’attacco alla democrazia parlamentare da parte del Governo, che tenta di condizionare il passaggio in deliberante della riforma.
Nella stessa sede, l’avvocatura ha deciso di impugnare - per eccesso di potere - i regolamenti del Governo in tema di riforma delle professioni (DPR n. 137 del 7 agosto 2012) e il decreto ministeriale sui parametri sui compensi professionali (DM 140 del 20 luglio 2012).
(Altalex, 6 settembre 2012)
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