sabato, maggio 30, 2009

Festa di chiusura della campagna elettorale (4 giugno 2009-ore 22).

Cittadella Giudiziaria: lettera di protesta del Presidente Montera, al Sindaco De Luca.




Salerno, 30 maggio 2009.

Raccomandata

Al Sig.r
Sindaco di
SALERNO



Ormai solo “labialmente” ci si ricorda della realizzazione della Cittadella Giudiziaria.
Mi risulta che i lavori,"giuridicamente", si sono fermati al dicembre 2008 ma,di fatto, all'ottobre 2008.
La invito,pertanto,a comunicarmi le iniziative intraprese e/o che si intendano intraprendere perchè una Città che si vuol proiettare in Europa garantisca, almeno con una decorosa sistemazione, un servizio essenziale e primario quale è la Giustizia.
La ringrazio per l'attenzione,i miei migliori saluti.

Il Presidente
=Avv.Americo Montera=

venerdì, maggio 29, 2009

ALFANO: PER ME FALCONE E' UN MITO!


(AGI) - Roma, 29 mag. - "Quando Falcone mori', io ero un ragazzo di vent'anni che studiava giurisprudenza: divento' un mio mito, un personaggio di riferimento".
Cosi' il Guardasigilli Angelino Alfano, nel corso dell'incontro in Cassazione dedicato alla memoria di Giovanni Falcone, ha voluto ricordare il magistrato, e ringraziando anche i colleghi stranieri per aver accettato di inserire questo momento tra gli incontri del G8 Interni e Giustizia "vogliamo festeggiare i suoi 70 anni - ha spiegato il ministro della Giustizia - che avrebbe compiuto in questi giorni se la mafia non glielo avesse impedito. Falcone e' stata una delle intelligenze piu' lucide nell'immaginare un contrasto transnazionale alla criminalita' ed e' stato pioniere nello svolgere indagini internazionali. Negli Stati Uniti e' ricordato come uno degli esempi migliori di collaborazione tra i sistemi giudiziari".
Per Alfano, dunque, "il crimine organizzato puo' essere contrastato solo con un piano e coordinamento tra Stati. Oggi il governo italiano puo' assumere un ruolo propositivo in merito all'acquisizione dei patrimoni illeciti".
Il ministro ha voluto ricordare le novita' introdotte di recente, previste nel pacchetto sicurezza, e relative alla confisca dei beni alla mafia, nonche' la creazione del fondo unico di giustizia.

GIUSTIZIA: BERLUSCONI, SI' A ORDINE AVVOCATI D’ACCUSA E CON TEST PSICOLOGICI.


(ASCA) - Roma, 28 mag - Creare un ordine dei cosiddetti avvocati dell'accusa e predisporre dei test psicologici attitudinali ''continuativi''.
E' questa la proposta rilanciata dal premier Silvio Berlusconi, all'assemblea della Confesercenti.
''Un cittadino che viene mandato a processo ha la vita rovinata, la sua e quella della sua famiglia. Per questo dobbiamo togliere la possibilta' che, una volta assolto, venga richiamato dalla pubblica accusa per il secondo grado di giudizio ed eventualmente anche in cassazione''.
Per questo il premier ha auspicato la creazione di ''un ordine degli avvocati dell'accusa con una loro carriera separata i quali devono accedere all'ordine con propri esami, propri corsi di formazione e dei test di attitudine psicologica continuativa''.

Gli auguri del Prof. Giuseppe Fauceglia all'Avv. Celia.

mercoledì, maggio 27, 2009

DDL USURA, L’OUA IERI IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI.



Ieri una delegazione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, composta dal segretario Giuseppe Lepore e dal coordinatore della commissione Conciliazione Antonio Caliò, sono stati ascoltati dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sulle “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”.
L’Oua ha espresso un giudizio positivo ma anche richiesto modifiche al testo, presentando un documento con osservazioni ed emendamenti.
L’Oua condivide la finalità del progetto in discussione: evitare che l’esecuzione, forzata o no, dell’obbligo di rimborsare i creditori implichi la «rovina» del debitore e, dunque, la sua emarginazione.
In questa’ottica, si evidenziano alcuni limiti di impostazione a fronte di un intervento legislativo d’ordine pubblico che dovrebbe essere, invece, di protezione sociale. Limiti che se non colmati da una previsione legislativa più organica ed innovativa riducono o rendono impossibile il perseguimento di quelle (oggi ancor più attuali) proclamate ragioni di solidarietà sociale che sono la dichiarata finalità dell’intervento, e cioè il risanamento della posizione economica del debitore e la possibilità per lui di un nuovo inizio, tale da permettergli di riassumere un ruolo economico attivo, assicurando, nel contempo, la tutela della parità di comportamento tra tutti i creditori.
Tra gli aspetti non condivisi, anche, la scelta di prevedere a soggetti, privi di specifiche competenze, materie riservate da sempre all’avvocatura, per i rilevanti interessi di rango costituzionale, prevedendo, tra l’altro, che non sia obbligatoria l’assistenza di un difensore né per il debitore, né per i creditori.
Roma, 27 maggio 2009

Convegno sulla potestà genitoriale, organizzato dall'AIAF-Sez. Salerno.

Indicazione per il voto alla Provincia di Salerno.

martedì, maggio 26, 2009

OUA: LA MODIFICA AL FILTRO IN CASSAZIONE È SOLO UN LIFTING, ANCHE LA NUOVA PREVISIONE DEL PROCEDIMENTO “CORTO” È INCOSTITUZIONALE.



L’assemblea dell’Oua ha approvato un documento sul filtro in Cassazione previsto nella riforma del processo civile in discussione al Senato.
Permane il giudizio negativo degli avvocati, che propongono alcuni emendamenti migliorativi.
Maurizio de Tilla, Presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, ha così spiegato le ragioni di questa iniziativa: «Il testo di riforma del processo civile trasmesso dalla Camera al Senato poteva essere considerato un primo passo di riforma processuale se non si fosse insistito nella previsione di un filtro in cassazione, sia pure accorciato e limitato nelle fattispecie indicate.
L’Oua ritiene che anche tale “filtro corto” configge con il dettato dell’art. 111 (comma 7 cost.)
La generica discrezionalità attribuita alla Corte Suprema nella definizione di un ricorso ammissibile o inammissibile finisce per vanificare la norma costituzionale.
La discrezionalità riguarda – nella previsione del “filtro corto” – la presenza di una “conforme giurisprudenza” non facilmente decifrabile e i principi informatori del giusto processo che non sono appropriatamente definiti.
Il testo sia pure migliorato non elimina, inoltre, la confusione tra ammissibilità ed infondatezza che cancella i principi informatori del processo, come hanno ribadito in più occasioni i giuristi esperti processualisti interpellati dall’avvocatura».
Della miniriforma del processo civile, l’Oua parlerà in un Convegno che si terrà a Verona il prossimo 11 giugno.
Roma, 25 maggio 2009

lunedì, maggio 25, 2009

GIUSTIZIA: ALFANO, PROCESSI PIU' RAPIDI ED EQUILIBRATI.


(AGI) - Roma, 25 mag. - "Stiamo lavorando ormai da un anno perche' con questa riforma sia finalmente possibile restituire ai processi civili e penali quei requisiti di equilibrio, rapidita' ed efficienza che affliggono le nostre aule giudiziarie ormai da troppo tempo".
Lo scrive il ministro della Giustizia Angelino Alfano nella lettera inviata al presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli in occasione della presentazione a Rimini del primo Salone della Giustizia, che si terra' nel prossimo dicembre.
"La costruzione di una solida cultura della legalita' - aggiunge il Guardasigilli - non puo' prescindere dal coinvolgimento diretto di tutte le sue componenti e dalla sua condivisione con i destinatari del servizio Giustizia. Questo primo Salone - conclude Alfano - puo' e deve costituire un momento di sintesi di tutte queste esigenze".

venerdì, maggio 22, 2009

BERLUSCONI: GIUSTIZIA PATOLOGICA, GIUSTO CRITICARE PM.



(AGI) - Roma, 21 mag. - Lo stato della giustizia penale in Italia "e' patologica", "oggi leggo sui giornali che un cittadino non e' giusto che critichi i giudici, io credo invece che sia diritto di ogni cittadino criticare i giudici".
Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
"C'e' tutto il mio impegno a riformare la giustizia penale e separare le funzioni - ha aggiunto - finche' non ci sara' questa situazione in Italia nessun cittadino italiano sara' certo di avere un giusto processo".

mercoledì, maggio 20, 2009

Ester Perifano nuovo leader dell'Associazione Nazionale Forense.



Roma, 20 mag. (Apcom) - L'Associazione nazionale forense ha eletto per acclamazione Ester Perifano nuovo segretario generale per il triennio 2009 -2012. "Viviamo una fase cruciale, tra crisi economica e trasformazioni sociali - ha detto il neo segretario - gli avvocati sono chiamati a varare riforme coraggiose al proprio interno e a farsi promotori di interventi strutturali per tutto il comparto Giustizia. Per questo nei prossimi tre anni l'azione di Anf, pur non perdendo di vista i numerosi settori di intervento della politica forense, si concentrerà in particolare sulla riforma dell'ordinamento forense, della previdenza e del processo civile".
Senza tralasciare però, ha continuato Perifano, "l'attività sindacale in senso stretto: bisognerà avviare una stagione di rivendicazioni concrete tendenti al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli avvocati".
Rinnovati in larga parte anche i vertici con l'inserimento di avvocati giovani anche alla prima esperienza nazionale e molte donne. L'Anf, infatti è una delle poche realtà nella quale, non solo il segretario generale, ma gran parte del vertice del gruppo dirigente è a maggioranza femminile (4 donne su 7 nel direttivo).
I sei componenti del nuovo direttivo, oltre al segretario generale, sono: Palma Balsamo di Catania, Pasquale Barile di Bari, Brunella Brunetti di Busto Arsizio, Emanuele Spata di Padova, Maria Giovanna Villari di Napoli e Paolo Zucchi di Parma.
A completare il quadro del nuovo organigramma è l'ufficio di presidenza (organo di rilevanza interna per Anf), composto dal presidente Pier Enzo Baruffi di Bergamo e dai due vicepresidenti Giuseppe Della Rocca di Napoli e Antonferdi De Simone di Roma.
Ci sarà inoltre una "squadra allargata" che avrà competenze su settori specifici: Mario Scialla su giurisdizione e processo penale, Milena Liuzzi sulla previdenza, Laura Pernigo sull'ordinamento giudiziario, Fedele Moretti e Sergio Paparo sugli Ordini forensi, Bruno Sazzini su processo civile, tributario e amministrativo, Susanna Pisano su Europa e professioni, Cesare Piazza su statuto e regolamenti e Gaetano Viciconte su ordinamento forense ed esercizio della professione.

Fac simile scheda di voto alle elezioni provinciali di Salerno.


RITENIAMO DI FAR COSA UTILE - PER I MOLTI COLLEGHI CHE SONO CANDIDATI ALLE PROSSIME ELEZIONI PROVINCIALI DI SALERNO, MA ANCHE PER GLI STESSI ELETTORI, CHE DOVRANNO ORIENTARSI TRA MOLTE LISTE - PUBBLICARE (IN FORMATO JPG) IL FAC SIMILE UFFICIALE DELLA SCHEDA DI VOTO, DA OGGI SCARICABILE (IN FORMATO PDF) SUL SITO DELLA PREFETTURA DI SALERNO.

domenica, maggio 17, 2009

E' stata attivata la piattaforma "Juribit".




Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Salerno

Piattaforma Juribit
per la Formazione Continua dell’Avvocatura di Salerno in modo e-learning


Si comunica che è attiva la Piattaforma Juribit alla quale tutti gli iscritti potranno accedere, per fruire degli eventi formativi in modo e-learning, per l’annualità 2009.

La formazione in modo e-learning, gratuita, potrà essere fruita previa registrazione con attribuzione di userid e password, direttamente in sede di primo accesso alla piattaforma juribit.

Alla Piattaforma si potrà accedere sia tramite il Portale juribit, all’indirizzo http://www.juribit.it, sia dal sito dell’Ordine all’indirizzo http://www.ordineforense.salerno.it .

Gli eventi, presenti in piattaforma, riguardano tutti i settori scientifici disciplinari così come accreditati dal Consiglio dell’Ordine di Salerno.

La piattaforma sarà accessibile, ad ogni iscritto, dalle proprie postazioni PC, mediante il collegamento ad internet, ed è attiva 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana festivi compresi.

L’attribuzione dei crediti formativi avverrà, così come deliberato dal C.d.O., per ogni singolo evento, con certificato stampato direttamente in studio.

Maggiori chiarimenti, sul funzionamento , si potranno acquisire seguendo gli eventi di informatica giuridica, programmati presso l’aula Parrilli, come da modulo accreditato reperibile sul sito dell’ordine forense.

Per ulteriore delucidazione potrà essere contattato l’Avv. Michele Gorga all’indirizzo e-mail gorga.michele@tiscali.it, oppure alla società juribit e-mail juribit@info.it o Presidente@juribit.it .

Il Presidente
Americo Montera


Il Consigliere Segretario
Gaetano Paolino

Riforma revocatoria fallimentare: Convegno a Salerno il 29 maggio 2009.

martedì, maggio 12, 2009

CNF: resoconto dell’incontro del Presidente Alpa con tutti i Presidenti dei COA.


Roma 9/5/2009. Ammontano a circa 400mila euro le risorse finora raccolte con il conto corrente attivato dall’Unione dei Consigli dell’Ordine abruzzesi (presso Bnl di Pescara codice Iban IT36F0100515400000000000153), al quale ha partecipato con un proprio contributo il Consiglio nazionale forense.
Ora si tratta di definire l’impiego di queste risorse secondo le più stringenti necessità dei colleghi aquilani. Della destinazione di tali fondi, che si sommano a quelli stanziati dalla Cassa forense e ad altri fondi raccolti delle associazioni forensi, e che probabilmente verranno dedicati alla costruzione di uno stabile ad hoc che accolga esclusivamente il Coa aquilano e alcuni studi legali, si è parlato oggi nel corso dell’assemblea dei presidenti dei consigli dell’Ordine convocato a Roma dal Consiglio nazionale forense.
L’assemblea ha accolto con commozione il presidente del Consiglio dell’Ordine de L’Aquila Antonello Carbonara, il quale ha chiesto di mantenere alta l’attenzione e la solidarietà dei colleghi sulla drammatica situazione abruzzese.
Carbonara ha invitato i colleghi a dare anche un contributo di idee e un supporto costante, contributo e supporto che il presidente del Cnf Guido Alpa e il consigliere tesoriere Lucio Del Paggio hanno garantito.
“Vogliamo assicurare che superata l’ondata di commozione il nostro apporto non verrà a mancare”, hanno dichiarato i vertici del Cnf.
E come prima testimonianza hanno fissato per il 29 maggio una seduta itinerante a L’Aquila.
Il Cnf, oltre al contributo economico erogato (pari a 180mila euro), ha fornito ai consiglieri dell’Ordine aquilano, nella immediatezza dell’evento, computer portatili con accesso a Internet, telefoni cellulari e ha ottenuto la disponibilità di primarie case editrici giuridiche per la fornitura di codici commentati, monografie e di accessi gratuiti alle banche dati giuridiche, da mettere a disposizione dei colleghi aquilani.
L’assemblea è stata l’occasione per affrontare alcuni temi che riguardano la categoria, a partire dalla riforma dell’ordinamento forense.
Sul punto, il presidente Alpa ha riferito l’ intenzione della commissione giustizia del senato di approvare il testo in sede deliberante già prima dell’estate e ha dato conto degli aspetti maggiormente problematici, tra cui quello dell’efficacia del titolo abilitativo alla professione ai fini della prima iscrizione all’albo, che la riforma limita ai cinque anni.
L’assemblea ha ribadito l’intenzione di monitorare con attenzione la questione riguardante le tariffe, la cui reintroduzione nei minimi suscita qualche perplessità negli ambienti politici.
Negli interventi è stato ribadito come il decreto Bersani abbia favorito la grande committenza piuttosto che i piccoli consumatori.
Il presidente Alpa ha ricordato il lavoro che il Cnf sta conducendo per una semplificazione delle tariffe, al fine di per garantirne immediatezza e trasparenza, in linea con la direttiva comunitaria cosiddetta Servizi che dovrà esser recepita entro dicembre.
Per quanto riguarda la riforma del processo civile, contenuta nel collegato alla manovra e attualmente all’esame del Senato per l’ultima lettura (AS 1082-B), il presidente del Cnf ha richiamato l’attenzione sulla delega in materia di mediazione e conciliazione, invitando i presidenti dell’Ordine a predisporre le necessaria istruttoria per essere pronti nel momento in cui il governo metterà a punto la relativa disciplina.
Sulle modifiche al filtro per i ricorsi in Cassazione, Alpa ha manifestato le permanenti perplessità pur dando atto dell’opportunità delle modifiche votate alla Camera.
Sul tema della incompatibilità dei magistrati che svolgono le loro funzioni nelle sedi dove propri familiari esercitano la professione, il presidente del Cnf ha sensibilizzato i presidenti sulla opportunità di inviare al Csm, anche tramite lo stesso Cnf, le opportune segnalazioni.
L’assemblea ha anche affrontato, manifestando notevoli perplessità, il tema del disegno di legge AC 2364, già approvato dal senato, che disciplina la procedura per risolvere il sovra-indebitamento dei privati e degli imprenditori che si trovano al di sotto della soglia di fallibilità.
“Il provvedimento, tra le altre cose, si pone in contrasto con la direttive comunitaria sul credito al consumo”, ha specificato Alpa.

venerdì, maggio 08, 2009

L'ODG della prossima riunione del COA di Salerno.



CONSIGLIO DELL'ORDINE AVVOCATI DI SALERNO
ORDINE DEL GIORNO
Tornata dell’11 maggio 2009 (ore 11,30)

I. Lettura ed approvazione verbale precedente
II. Comunicazioni del Presidente
III. Iscrizioni e cancellazioni
IV. Pareri
V. Ammissioni Gratuito Patrocinio-Rel.Cons.Avv.Visconti
VI. Regolamento per la formazione professionale continua - Rel. Cons. Avv. Majello
VII. Relazione del 09.04.2009 del dott. Sabatino Giordano- Determinazioni - Rell. Conns. Avv.ti Paolino e Visconti
VIII. Ricorsi a carico degli iscritti - Rell. Conns. Delegati
IX. Comunicazioni del Consigliere Tesoriere
X. Sussidi e contributi
XI. Varie ed eventuali

NB: Sarà verbalizzato l'orario d’ inizio della partecipazione ai lavori consiliari di ciascun consigliere ritardatario e l'ora d'allontanamento, se prima del termine dei lavori stessi.

Salerno, 07 maggio 2009.

Il Presidente
Avv.Americo Montera

Il Consigliere Segretario
Avv.Gaetano Paolino

mercoledì, maggio 06, 2009

Camera penale di Salerno: si dimettono 5 componenti del collegio dei probiviri.



SALERNO — Bufera nel collegio dei probiviri della camera penale salernitana: il presidente Leonardo Mastia e i due consiglieri Angelo Di Perna e Patrizia Macario hanno rassegnato le proprie dimissioni.
A cui sono seguite, dopo poco, anche quelle di due componenti del direttivo, gli avvocati Giovanni Sofia e Simona Vairo. «Vedute contrastanti» è la motivazione ufficiale carpita da alcuni membri dimissionari.
Che lasciano intendere l’impossibilità di un dietrofront. Opinione diversa quella del presidente dei penalisti salernitani, Massimo Torre, che preferisce non commentare quanto accaduto, se non per ribadire che «non c’è bisogno che se ne parli, perché stiamo valutando già all’interno del direttivo il da farsi e so con certezza che i colleghi vogliono rientrare ».
Ciò che, al contrario, trapela è che la camera penale si riunirà già in settimana per eleggere il nuovo collegio dei probiviri. I primi screzi tra i penalisti cominciano già lo scor­so 16 dicembre.
È il giorno fissato per l’elezione dei nuovi membri della camera penale e, di conseguenza, del presidente.
Massimo Torre viene riconfermato, ma non senza polemiche su una presunta illegittimità delle elezioni sollevata dall’avvocato Arnaldo Franco.
Poi le polemiche rientrarono con i penalisti che all’unanimità non parteciparono all’ inaugurazione dell’anno giudiziario.
Nuovo round il 13 febbraio, alla vigilia di una manifestazione indetta dall’avvocato Dario Incutti in onore delle famiglie di tre colleghi salernitani Giorgio Barbarulo, Dino Gassani e Marcello Torre uccisi dalla criminalità organizzata.
Torre dà forfait insieme ad altri membri del direttivo per le dichiarazioni rese da Incutti sull’operato dei sostituti procuratori sanzionati dal Csm.
Il collegio dei probiviri partecipò e l’avvocato Patrizia Macario accusò i dissenzienti di non aver capito il significato della manifestazione.
06 maggio 2009
Tratto dal sito: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it

martedì, maggio 05, 2009

DOMANI L’ORGANISMO UNITARIO DELL’AVVOCATURA ITALIANA SARA’ RICEVUTO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO.


La giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA) guidata dal presidente Maurizio de Tilla sarà ricevuta domani mattina (6 maggio alle 11:00) dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Per l’Oua saranno presenti, i vice presidenti, Antonio Giorgino e Luca Saldarelli, il presidente dell’assemblea dei delegati, Giorgio Orsoni, il segretario, Giuseppe Lepore, il tesoriere, Davide Monzani e gli altri componenti, Accursio Gallo, Augusto La Morgia, Renato Laviani, Barbara Lorenzi.
Roma, 5 maggio 2009

lunedì, maggio 04, 2009

Avvocatessa protesta: no a difese d'ufficio gratis.


Roma, 4 mag. (Apcom) - Bisogna garantire un "gettone di presenza" agli avvocati nominati d'ufficio. E' questa la richiesta di una penalista romana che oggi ha sfilato per i corridoi del tribunale di Roma con un vistoso cartello appeso al collo.
"Oggi sono difensore di ufficio in base al quarto comma dell'ex articolo 97 del codice di procedura penale - si legge sull'insolito manifestino - ergo non sono nulla. Presto la mia opera a completa e gratuita disposizione dei colleghi per qualunque motivo assenti in aula! L'ordine degli avvocati di Roma con delibera dell'8/6/06 ha statuito su tutti i miei obblighi, ivi compreso quello di dare immediata comunicazione al difensore titolare del processo dell'attività svolta. Ma i diritti dove sono?".
La penalista Stefania Merlino, iscritta da 17 anni nelle liste dei difensori d'ufficio, ha spiegato che la sua protesta è dovuta alla risposta che il consiglio dell'ordine degli avvocati le ha dato: "Sono stata offesa. Quello che io denuncio è uno dei tanti problemi della nostra categoria. Mi sento una precaria? Chi ha scelto la libera professione non può dirlo. Però i diritti che una persona ha svolgendo un incarico, assolvendo ad una richiesta della giustizia, della legge, deve essere riconosciuta".
Ed una "indennità" di udienza potrebbe andare incontro a questa esigenza.

Febbre suina e...referendum.

sabato, maggio 02, 2009

Accolto dal TAR del Lazio il ricorso del magistrato Clementina Forleo.



Il Tar del Lazio dà ragione a Clementina Forleo e annulla la decisione con cui il Csm il 28 luglio 2008 ha trasferito il gip da Milano a Cremona per incompatibilità ambientale dopo che in tv e sulla stampa aveva parlato di «sottili pressioni» che avrebbe subito da «poteri forti» e di rallentamento delle indagini quando si occupava come giu­dice del caso Unipol/Bnl.
Tre i punti evidenziati dai giudici amministrativi nelle 24 pagine della sentenza.
Il primo è che di fronte al Csm il procedimento sulla Forleo non doveva seguire la strada amministrativa del trasferimento d’ufficio, ma quella disciplinare che eventualmente può portare a un trasferimento cautelare; lo impedisce la legge sulla materia che, modificata nel 2006, ha però creato un sistema che soffre di una «sorta di incompletezza », commentano i magistrati.
Il secondo passaggio riguarda il fatto che non è stata data una «esauriente spiegazione sulla plausibilità» del perché l’indipendenza e la imparzialità di Clementina Forleo sarebbero state messe in dubbio dalle sue dichiarazioni.
Il terzo argomento sottolineato dal Tar, infine, è che doveva essere valutata dal Csm anche la richiesta con cui Laudi aveva invitato all’astensione per «inimicizia personale» il vice presidente della prima commissione Letizia Vacca la quale, in piena fase istruttoria, aveva pubblicamente definito la Forleo e il collega Luigi De Magistris come «cattivi giudici che non danno il buon esempio».
È «arduo ipotizzare che l’inosservanza dell’evetuale obbligo di astensione non abbia potuto produrre un’alterazione del procedimento », commentano i giudici.
La decisione del TAR, pur essendo teoricamente immediatamente esecutiva, non verrà applicata subito.
Al­meno non prima della definizione completa del suo iter che, se il Csm farà ricorso, come ha sempre fatto in casi analoghi, dovrà passare anche il vaglio del Consiglio di Stato.